Sono stati ben 5 i sake premiati nella categoria Special Mention durante la 5Star Competition tenutasi al Vinitaly 2018 e che ha visto protagonisti come giudici il nostro sake sommelier Lorenzo Ferraboschi di Sake Company, Marco Massarotto di La Via del Sake e Dan Lerner, noto selezionatore di vini.
I sake premiati sono stati Kenbishi Kuromatsu, Dewazakura Tsuyahime, Shirayuki Edo Genshu, Kodakara Yuzu, Masumi Nanago e Sogen Sword of Samurai.
Abbiamo intervistato per voi Hoshitaro Asada della cantina Sogen dalla prefettura di Ishikawa, vincitore del prestigioso riconoscimento con il sake Sword of Samurai.
Come ti chiami?
Hoshitaro Asada, e vengo dalla prefettura di Ishikawa, una penisola sul mare situata nell’ovest del Giappone.
Raccontaci qualcosa della vostra sakagura . .
La nostra sakagura si trova nel villaggio di Suzu, sulla punta estrema della penisola di Noto, prefettura di Ishikawa. Nella nostra città non arrivano i treni, non ci sono molti cinema o ristoranti, siamo figli della natura e dell’aspro mare che ci circonda. All’inizio il nostro sake veniva prodotto per i pescatori locali, che sfibrati dai lunghi ed estenuanti viaggi in mare, una volta a terra cercavano conforto nel nihoshu. Ecco perché da sempre noi di Sogen produciamo un sake corposo, dal gusto deciso, perfetto se abbinato ai piatti della nostra tradizione, prevalentemente a base di pesce.
Che sake avete selezionato per la competizione 5star organizzata dal Vinitaly?
Il sake che abbiamo portato al Vinitaly è il nostro “ Sword of Samurai “. Per produrlo viene utilizzato solo riso selezionato localmente, la varietà Ishikawamon, e l’acqua purissima che sgorga dalle fonti della montagna Kurominesankei. Questi ingredienti, unici e non reperibili altrove, danno vita ad un sake speciale, di tipologia Junmai.
Siete orgogliosi di aver vinto la 5star competion organizzata per il Vinitaly 2018?
Sono molto contento per questo premio e sono convinto che grazie ad esso il sake di Ishikawa verrà conosciuto sempre di più. Sono curioso di sperimentare abbinamenti innovativi fra piatti italiani e sake giapponesi.
Un saluto e un augurio agli ospiti del Vinitaly 2018
Mi auguro che tutti gli ospiti che ci hanno visitato al Vinitaly e in generale tutti gli appassionati del mondo del beverage abbiano la possibilità di conoscere meglio il mondo del sake, dello shochu, dell’umeshu. Vorrei venissero tutti al nostro stand per assaggiare prodotti diversi e scoprire un nuovo orizzonte.
Questa è solo la prima di una serie di interviste che verranno pubblicate nelle prossime sake news.
Arrivederci al prossimo mese e kanpai!