Azumarikishi viene prodotto dalla sakagura Shimazaki fondata nel 1849 a Nasu-Karasuyama, nella prefettura di Tochigi.
La sakagura utilizza come acqua di produzione l'acqua del sottosuolo del fiume Nakagawa, un torrente limpido che sgorga dal monte Nasu, che unita insieme a riso di alta qualità dà vita ad un sake eccellente.
A fine produzione, questa cantina utilizza un luogo molto particolare per conservare e spesso anche invecchiare il suo sake: una grotta nelle montagne vicino alla sakagura.
La cultura millenaria del sake ha da sempre affascinato e incantato, ma negli ultimi anni ha conquistato un interesse sempre maggiore in tutto il mondo. Ecco perché Sake Sister Arianna ha considerato un privilegio partecipare come giudice alla terza edizione della prestigiosa Milano Sake Challenge presso l'Nhow Hotel di Milano. In questo articolo, Arianna ci racconta com’è andata.
Analisi gustativa di Enoteca Kodama, Roma
Appena versato freddo di frigorifero il naso offre un ampio spettro fruttato che va dalla frutta fresca a quella stramatura, soprattutto esotica, con particolare riferimento al mango che viene declinato dalla sua versione più acerba a quella molto avanti con la maturazione.
Dewanoyuki Amakuchi Kimoto Junmai viene prodotto dalla sakagura Watarai Honten di Tsuruoka (città della prefettura di Yamagata nominata UNESCO creative city of gastronomy), che vanta 400 anni di storia. Watarai Toshiyuki, l’attuale kuramoto è la 18° generazione di Watarai Honten.
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